LA COLLANA
Dal 2004, con cadenza annuale, «Vox Imago» presenta un titolo significativo del repertorio operistico, indagandone gli aspetti musicali, letterari, storici, sociali, culturali e politici.
La collana si propone di stimolare, favorire e diffondere la conoscenza del melodramma ricorrendo alle risorse multimediali che le moderne tecnologie mettono a disposizione. Spiegare un prodotto multimediale come l’opera attraverso la multimedialità è dunque lo scopo del progetto. Il suono, la parola (Vox) e l’immagine (Imago) ci avvicinano a un universo solo in apparenza lontano.
WEB
Dal 2019 «Vox Imago» è disponibile in digital delivery. Su questo portale sono accessibili, tramite codice, tutti i contenuti della collana: il documentario, la selezione video e l’audio integrale dell’opera, la trama e il libretto, la guida all’ascolto, il volume in formato digitale e una ricca proposta di documenti da leggere e visionare.
APP
L’app «Vox Imago» permette l’accesso diretto a tutti i contenuti e il loro download in-app. Per chi si è registrato con codice, tramite la funzione “Page Spotter”, è possibile la fruizione interattiva e dinamica del libro: inquadra la pagina e l’app mostra gli approfondimenti collegati.
LIBRO
Il supporto cartaceo e quello digitale si incontrano: durante la lettura del libro è possibile accedere, tramite l’app «Vox Imago», agli approfondimenti testuali, audio e video appositamente realizzati per arricchire l’esperienza del lettore.
2024
PUCCINI - La rondine
Dopo le edizioni dedicate a Manon Lescaut e Tosca, «Vox Imago» torna a Puccini con un titolo più tardo e meno conosciuto, La rondine, che si propone di celebrare il centenario della morte del compositore. Per questa nuova produzione firmata dalla regista Irina Brook con la direzione di Riccardo Chailly, il Teatro alla Scala ha scelto di ricorrere alla recente edizione critica a cura di Ditlev Rindom proponendo una versione dell’opera fino a oggi mai ascoltata. Il ritrovamento della partitura autografa ha infatti permesso di ricostruire la stesura precedente a quella andata in scena per la prima volta all’Opéra di Monte Carlo nel 1917.
2023
Musorgskij - Boris Godunov
Per la prima volta «Vox Imago» affronta il repertorio russo, dedicandosi a uno dei suoi esiti più rilevanti. Il Teatro alla Scala ha portato in scena la prima versione di Boris Godunov, completata nel 1869. Si tratta del titolo più rappresentativo creato in seno a un gruppo di compositori che proponeva il distacco dalla musica occidentale al fine di crearne una autenticamente nazionale. In questo senso è di primaria importanza la scelta del soggetto, derivato dalla storia patria e tratto da una pièce teatrale di Puškin, ritenuto il padre della letteratura russa moderna.
2022
Verdi - Macbeth
Dopo Nabucco e La traviata, «Vox Imago» torna a Verdi presentando lo spettacolo che ha inaugurato la stagione 2021-2022 del Teatro alla Scala. Macbeth andò in scena alla Pergola di Firenze nel 1847, ma è noto soprattutto nella seconda versione, realizzata per il Théâtre Lyrique di Parigi nel 1864-1865. Il compositore si confronta per la prima volta con una pièce di Shakespeare, il drammaturgo che più ammirava e che costituì il punto di riferimento di tutto il suo arco creativo.
2021
Strauss - Salome
La diciottesima edizione di «Vox Imago» è dedicata alla prima produzione del Teatro alla Scala dopo la chiusura dovuta alla pandemia. Con Salome la collana presenta per la prima volta un’opera di Richard Strauss, proponendo il lavoro teatrale che ne sancì il successo internazionale. Rappresentata a Dresda nel 1905, Salome si impose come uno dei titoli più significativi del secolo appena iniziato per la partitura raffinatissima e per il soggetto, derivato da una pièce in francese di Oscar Wilde.
2020
Puccini - Tosca
Giunta alla diciassettesima edizione, la collana multimediale «Vox Imago» si occupa per la seconda volta di Giacomo Puccini. Dopo aver affrontato l’inizio della sua carriera con Manon Lescaut, ci si sofferma qui su Tosca, opera della piena maturità, che nel catalogo del musicista segue La bohème. A quel punto Puccini è ritenuto il massimo rappresentante dell’operismo italiano, tant’è che i suoi lavori circolano diffusamente e in tempi rapidi.
2019
Donizetti - Don Pasquale
Giunta alla sua sedicesima edizione, la collana multimediale «Vox Imago» affronta per la seconda volta un’opera di Gaetano Donizetti: Don Pasquale. Se l’edizione 2008 aveva approfondito il dramma storico Maria Stuarda, l’edizione 2019 cambia registro e affronta una commedia o meglio, come si legge sul frontespizio del libretto della prima parigina, un dramma buffo.
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Il codice sulla copertina del cahier presente nel cofanetto unito al libro è la chiave d’accesso per i contenuti multimediali.
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GLI INSEGNANTI
I docenti che partecipano alle iniziative didattiche dedicate all’opera dell’anno ricevono il codice per l’accesso completo a tutti i contenuti dell’edizione corrispondente e hanno inoltre la possibilità di creare codici temporanei da distribuire ai propri studenti.
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